13/11/2022 La Città dei Colori alla scoperta del territorio.
Le olive arrivano al frantoio, si pesano, e passano alla molitura.
Dobbiamo defogliarle, lavarle e macinarle.
Come le maciniamo? con le macine in pietra (granito) o con i FRANGITORI, ingranaggi che girando ad alta velocità “tritano le olive”.
La pasta ottenuta, viene lavorata nelle GRAMOLE, grosse vasche che , riscaldando la pasta, permettono alle micelle di olio di staccarsi dalla polpa ( lavorazione a freddo, con temperatura massima di 27 gradi)
Con delle pompe poi la pasta viene spinta nel DECANTER , grossa centrifuga che girando ad alta velocità divide l’olio grezzo dalla polpa e nocciolo.
Polpa, buccia e parte dell’acqua finiranno nella sansa che viene consegnata alle centrali biomassa ( lavorazione a 2 fasi)
Il nocciolo, disoleato e asciugato diventerà NOCCIOLINO, combustibile usato per il riscaldamento.
L’olio in ultimo passa nel SEPARATORE ( centrifuga verticale) dove viene tolta l’acqua restante e le ultime impurità.
L’olio extravergine di oliva è pronto!